venerdì 10 maggio 2013

a me stesso


Che siano le tue certezze
gelide correnti marine
che riposano nei profondi abissi
degli oceani più remoti.

Che sia il tuo occhio
l'astro lucente a mezzogiorno,
che più lucente e bramoso che mai
vada a cercarle in quegli abissi.

Che non trovi che se stesso
solo un attimo prima d’esser tale,
e che impari, tutto il resto
serve per giocare.
2000-2005

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