Questa è una delle scene più epiche di tutto il cinema, scena di uno dei miei film preferiti di sempre.
E' la scena di una lotta, una lotta tra due uomini, o tra due volti dell'uomo.
Da una parte c'è la tenacia di chi non sopporta più la tortura di vedere occhi bassi intorno a se, occhi curvi e miseramente appiccicati al grigiore di una menzogna oscena e non più accettabile, e sceglie di accettare tutto il peso che la sua scelta gli comporterà, pur di portare un po' di luce intorno a se.
Dall'altra c'è l'ostinazione di chi, pur di non fare il minimo sforzo per cercare di vedere solo un centimetro oltre il recinto che gli è stato costruito attorno, è disposto a prendersi in faccia tante legnate da finire steso a terra, dolorante e senza più forze.
Una scena che nel mondo si ripete e si ripete, dalla notte dei tempi forse, e forse ancora fino all'eternità.
O forse chissà, è solo un piccolo motivo ridondante della nostra folle società.
Sicuro è che John Carpenter l'ha colta chiara, impeccabile, cristallina, come quel raggio di luce che, alla fine, nonostante tutto, nell'immaginario del regista, ha trovato comunque la sua strada, mostrandosi più tenace anche della più buia ostinazione.
Da una parte c'è la tenacia di chi non sopporta più la tortura di vedere occhi bassi intorno a se, occhi curvi e miseramente appiccicati al grigiore di una menzogna oscena e non più accettabile, e sceglie di accettare tutto il peso che la sua scelta gli comporterà, pur di portare un po' di luce intorno a se.
Dall'altra c'è l'ostinazione di chi, pur di non fare il minimo sforzo per cercare di vedere solo un centimetro oltre il recinto che gli è stato costruito attorno, è disposto a prendersi in faccia tante legnate da finire steso a terra, dolorante e senza più forze.
Una scena che nel mondo si ripete e si ripete, dalla notte dei tempi forse, e forse ancora fino all'eternità.
O forse chissà, è solo un piccolo motivo ridondante della nostra folle società.
Sicuro è che John Carpenter l'ha colta chiara, impeccabile, cristallina, come quel raggio di luce che, alla fine, nonostante tutto, nell'immaginario del regista, ha trovato comunque la sua strada, mostrandosi più tenace anche della più buia ostinazione.