sabato 25 dicembre 2021

la grande domanda

Lo spirito del Natale pone la grande domanda nel cuore dell'uomo:
...e allora chiediti uomo, c'è ancora qualcosa di sacro per te?

martedì 21 dicembre 2021

non si svegliarono

Persi dalla ragione.
Persi dal senso buono.
Svegliar non vollersi.
Perdesseli financo il sonno.

domenica 19 dicembre 2021

alla fine dei conti

Alla fine dei conti 
Dio provò con gli infanti,
ma si scossero in pochi, 
sorvolarono in tanti.

mercoledì 15 dicembre 2021

quaranta denari sul banco

Quaranta denari brillanti sul banco!
Avanti vigliacchi, che cosa aspettate?!
Avidi, luridi e vili vi voglio e lo siete!

I camici bianchi v'ho messo
e l'orgoglio sfoggiato nei quadri a parete...
Lo scudo financo v'ho dato, cos'altro volete?

Ippocrate dite, o le pene d'Erode?
O lo sguardo dei cuccioli offerti per frode?

V'ho fatto io forse d'amore stregoni
o d'altre sciocchezze o superstizioni?

Vi basti la scienza, vi dico, prendete
a due mani, mangiate, bevete e dormite!

E null'altro vi turbi, altra fame o altra sete...
Ch'ogni cosa può in fine, l'acqua dolce del Lete.

 

 https://www.lastampa.it/torino/2021/12/10

sabato 11 dicembre 2021

dell'incredibile e dell'impossibile

La maggior parte delle persone è sostanzialmente incredula,
reputa una cosa incredibile e quindi si convince che sia impossibile.

lunedì 29 novembre 2021

...davanti a Dio

Non saranno quelli delle grandi fondazioni,
quelli che salvano i bambini intorno al mondo...
Non saranno i governanti che fan leggi
sempre pronti a far quadrar quello ch'è tondo...

Non saranno i gran maestri delle sacre chiese
e tutto il loro discendente e smorto clero,
e non sarà il consesso della sacra scienza
ch'ogni fatto prezza falso ovvero vero...

Non sarà il buon medico a rigor domato,
la multinazionale o l'infermier presto "scudato",
o il giornalista all'uopo lautamente prezzolato,
e non vi basti, non sarà neppur per voi lo stato...

...Voi sarete, genitori, solo voi, davanti a Dio,
a risponder "ecco cos'ho fatto al figlio mio!".

venerdì 26 novembre 2021

sotto i ponti

Urla il drago l'odio amaro in faccia agli alti monti. 
Non mi turba quanto l'eco che discorre, ciacolando, sotto i ponti...

lunedì 22 novembre 2021

l'alba della ragione

Solo se scoprirai dove oscura s'annida la fede
albeggiar tu vedrai la ragion che non cede.

lunedì 1 novembre 2021

io, raggio verde, mi ribello

Io, raggio verde, in quanto verde,
principio di vita e vita di speranza,
mi ribello a questa nuova, barbara,
incivile e vergognosa usanza
d'accostare la mia essenza
ad un principio d'esclusione
e di ricatto che va oltre ogni decenza.

Chiamate quel per quel che vale!
dico il vostro vil' lasciapassare,
ch'io sulla ridente e giovin foglia
solo voglio stare, e dentro l'acque
che discorron dolci e quiete
finché del mar plachin la sete.

E per chi m'ama oltre i confini e gli orizzonti
non nego io che quei mi trovi pure
finanche al fine dei più bei tramonti.

Ma non su quelle carte false m'inchiodate,
voi, ch'avete cuori pavidi e maligni,
ch'alla bellezza fate scientemente oltraggio
e a chi nel cuor la serba con coraggio.

A quei m'accosto c'hanno occhi ancora
per veder, tra tanto brutto, il bello.
A tutti gli altr'io, raggio verde, mi ribello.




domenica 31 ottobre 2021

prigionieri d'una strega

Disse un giorno un uom braccato:
"credo io che la televisione, infine,
m'abbia davver rincitrullito".

In verità di cuore ve lo dico:
quel pover'uomo n'era uscito.

Disse un giorno un uom sicuro e franco:
"...la guardo si, ma poco e solo nei tigì,
che quell'a me mica mi frega?!".

Verità di cuor non ve lo nega:
quell'uomo è prigioniero d'una strega!

sabato 30 ottobre 2021

manifesto comitato "resistenza e libertà"

Il comitato "Resistenza e Libertà" riunisce cittadini che hanno scelto di combattere solidalmente per il rispetto dei diritti umani e contro ogni tipo di discriminazione e prevaricazione che il potere attua di fatto.
Ciò che abbiamo imparato dalla storia è che il male non si affeziona a bandiere e divise, ma lascia che lo facciano coloro che intende dominare.
Il dominio è la sua sfera di azione e i meccanismi di emarginazione e prevaricazione sono i segnali chiari e distintivi della sua presenza.
Questa consapevolezza e lo spirito di fattiva solidarietà che, a parer nostro, caratterizza la migliore e più bella umanità, ci spinge ad unirci e a fornire sostegno e coraggio a tutti coloro che ne hanno bisogno in questi momenti difficili.
Il seme della discordia è stato gettato già da tempo nelle menti incredule e impreparate di molti nostri concittadini e ora, come possiamo tutti constatare, sta dando i suoi amari e forse inevitabili frutti.
Questo non deve scoraggiarci.
Non è la prima notte che ottenebra l'umanità, ve ne sono state altre e probabilmente ve ne saranno ancora.
Quanto sarà buia questa, piuttosto, dipende anche da noi.
In tutta Italia e in tutto il nostro caro pianeta, in questi giorni, nascono fuochi di resistenza e si sollevano canti che invocano libertà.
A questi fuochi e a questi canti noi ci stringiamo, e chiediamo a voi tutti, nelle forme e nei modi che preferite, se avete ancora un po' di luce e di speranza nel cuore, di unirvi.

 

 https://www.facebook.com/Resistenza-e-Libert%C3%A0-106993431785907

domenica 10 ottobre 2021

corsi e ricorsi

I vostri nipoti daranno un nome al mostro che voi non vedete, come voi date un nome al mostro che i vostri nonni non videro...

venerdì 8 ottobre 2021

per grazia di popol malpresente

Ammetterà il nemico infine
inganno e truffa più che torto,
ma intanto, per grazia di popol malpresente,
l'avrà pur vinto e quasi morto!

sabato 2 ottobre 2021

i giorni del gran lume

Che sieno al picciuol lume lindi, pinti
e mondamente profumati,
oppure usi al mondo e malandati.

Che istrutti sieno d'alto rango
o di poc'arte invero nulla dotti.

Che sieno poveri sparati,
o altolocati e ricchi
e ancor di titol nobiliare fatti
bellamente lustri et onorati.

Che sieno preti o gran massoni
o bianchi papi o neri
o suore o picciuol frati
o nulla più che peccatori
genuflessi e scornacchiati.

Or si mostrano al gran lume nudi tutti,
belli sieno o brutti, freschi o cotti,
per quel che interi dentro ancora sono,
e quel che invece, molli e rotti.

Il Giudizio – Antichi Tarocchi Italiani

 

mercoledì 29 settembre 2021

il nor-male

I miei occhi han visto cose che voi zombie non distinguereste dal normale...

Essi vivono (John Carpenter's They Live)

 

sabato 4 settembre 2021

il popolo dei NO-VACCHE (riflessioni sul fanatismo)

C'era un tempo un piccolo popolo che amava mangiare cicoria, giocare a scacchi e fare il bagno in mare al calar del sole, non amava mangiare insetti e neppure piccoli mammiferi, lumache e vacche.

C'era a quel tempo un altro popolo, molto più numeroso, che amava pure mangiare cicoria, preferiva la dama e il bagnetto col sole cocente, non amava mangiare insetti e neppure piccoli mammiferi, non disprezzava le lumache ma, quel che più conta, era assolutamente e irrimediabilmente fanatico delle vacche.

Sulle cause di questo fanatismo il piccolo popolo aveva delle idee molto chiare ma non ci fu modo di farle sentire.

Era, quel grande popolo, tanto ma così tanto fanatico delle vacche che ogni volta che rivolgeva l'attenzione al piccolo popolo con cui confinava non faceva che apostrofarlo, sbeffeggiarlo e motteggiarlo come e quanto più poteva, sempre focalizzato sullo stesso assillante e noioso argomento. 

A parer suo il piccolo popolo confinante aveva ormai una sola qualità, quasi addirittura un solo motivo di esistere o di "non esistere", non era più un popolo di uomini che amavano il mare, il gioco, e che avevano i loro gusti, le loro speranze, le loro idee... erano semplicemente i NO-VACCHE, e se per caso osavano, di fronte all'incalzare di quelli, difendersi sostenendo le ragioni delle loro scelte e delle loro idee, allora non erano solo dei NO-VACCHE ma erano pure, a detta di quella maggioranza di sordi "giusti", dei fanatici "NO-VACCHE".

 foto dal sito: https://www.giribaldi-laurenti.it/articoli/fanatismo.html



 



sabato 14 agosto 2021

la regola del buon maestro

Così come inver sempre si deve,
imparar si può per ogne via:
sia ch'essa al perdersi conduca
in loco buio e tristo et empio,
sia ch'al trovarsi invece guidi
in luminoso e consacrato tempio.
Ma insegnar si puote invero sol,
seppur si poss'averne mai ambizione,
usando il buon esempio a condizione.

Francesco d'Assisi - affresco Sacro Speco, Subiaco -  1224 - anonimo.

 


 

mercoledì 11 agosto 2021

del savio e dello stolto

Savio è colui che è abbastanza savio da accorgersi di quanto poco spesso è savio.

Stolto è colui che è tanto stolto da credere d'esser davver per nulla stolto.

Nelle vicende del mondo il savio, fintanto che è abbastanza savio, non ha mai l'ardire di imporre ad altri, savi o stolti ch'essi siano, la sua vaga assai stoltezza.

Per contro, invece, ciò che rende lo stolto assai nefasto è il fatto che esso non riesce proprio ad essere felicemente stolto senza cercare d'imporre la sua "indiscutibile saviezza" a tutti quelli che giudica esser stolti.

La morte di Socrate di Jacques-Louis David

 

mercoledì 4 agosto 2021

l'archetipo sacro del fumatore

Ogni gesto che compiamo è comunicazione.
Ogni gesto che compiamo è, probabilmente, espressione di archetipi che tramite noi prendono forma.
Alcuni gesti in particolare, e sono gesti ripetuti spesso con cadenze quasi rituali, riescono a rappresentare gli archetipi sottostanti in maniera stupefacentemente cristallina.
Il fumatore è una delle figure umane che reputo più fortemente rappresentative in tal senso.
Quando una persona impersonifica il fumatore egli offre il suo servizio di buon attore, vieppiù inconsapevole, all'archetipo dell'uomo vissuto.
Il fumo, lo si intuisce, suggerisce in maniera inequivocabile l'immagine del fuoco e, più precisamente, del fuoco che è stato e che quindi non è più.
La vita di un uomo, con il susseguirsi delle sue esperienze, è fuoco che brucia.
Quando il fuoco ha bruciato tutto quello che poteva, per un poco resta il fumo e il fumo sale, si spande e si dissolve nel cielo.
Quando l'uomo incarna il fumatore lui dice agli altri, o semplicemente racconta a se stesso, che la sua vita è stata piena delle esperienze che devono riempire una vita, che il suo fuoco ha divampato fiero e senza risparmiarsi e che ora, come ogni buon fuoco deve fare, può rendere al cielo le sue ultime e ancora calde polveri vive.
Quante volte il cinema ci ha mostrato l'immagine del fumo che seguiva l'amplesso?
Prima il fuoco dell’amor che divampa e “consuma”, e dopo la pace e il silenzio dell’uomo che fuma.
E' per questo motivo che troviamo facilmente ridicoli quegli acerbi ragazzi che si accingono, troppo presto, a rappresentare un archetipo che non può appartenergli, e proviamo invero un senso di fastidio nel vedere quello che dovrebbe essere il tempo del fuoco, così presto invece andarsene in fumo.
Ma perché l'archetipo del fumatore è considerato sacro?
L'archetipo del fumatore è rispettato e trattato come sacro perché colloca l'uomo, sia dal punto di vista di chi lo impersonifica che da quello di chi lo osserva, al di fuori del grande tempo della vita vissuta.
Il fuoco non c'è più, il grande e compresso tempo dell'esperienza è passato, quel che resta è il fumo, il piccolo e dilatato tempo della riflessione.

immagine dal film "Pulp Fiction" (1994) - Quentin Tarantino

 

lunedì 2 agosto 2021

...degli uomini giusti

Suonino le campane
sopra l'empie caverne dei tristi.
Dentro i cuor si rincuorin
degli uomini giusti.
 
 

domenica 1 agosto 2021

...più che potete

S'avete soltanto certezze, non indugiate.
S'invece vi resta un pur piccolo e timido dubbio, amate e curate quel, più che potete.

venerdì 30 luglio 2021

la fede sozza

E quando il negromante aprì le scure porte,
della ragione venne infin la notte a corte.
Ma dimostrata che fu in tutto l'obbedienza
mai si voltaron più quei che accettaron già,
supini e fessi, quella sua ignobile semenza.
Non restò lor più che la fede sozza!
'che s'ogni cosa, p'esser sacra e vera,
sempre e mai di men si mostra intera,
quei l'accettaron turpe e d'ogne modo
storpia, ismisurata, claudicante e mozza.

venerdì 23 luglio 2021

non abbiate paura

Abbiate fede, il sole sorgerà,
scandendo su ogni cuore
i suoi magici rintocchi.
Per paura della notte voi, però,
non vi cacciate gli occhi.

sabato 17 luglio 2021

non eran pecorelle

 
Credevan fosse una di tante bianche pecorelle,
per fare arrosticin formose e belle.
Pastori teleabruzzesi trovaron fiera lince
e fuggiron coi calzoni fessi alle bretelle.
 
 
 

venerdì 16 luglio 2021

l'agognata normalità

Quando avrete la vostra normalità?
Quando accetterete che obbedire sarà la vostra normalità!

giovedì 17 giugno 2021

come cocci rotti

Verrà il giorno, e non verrà lontano,
ch'anco le mute pietre avran parole
e parleranno forse anch'esse invano,
e vi vorran, comunque, e vi sapranno urlare
che proprio no, non v'era spina
o guidardon che di valor n'avesse tale
perché al burron, come faceste,
tal come cocci rotti prodigarsi a rotolare.

domenica 13 giugno 2021

Ave Vaccinus

Ave Vaccinus, pieno di forza,
la scienza è con te,
tu sei benedetto tra i medicamenti
e benedetto è chi t'offre sostegno e parole.
Santo Vaccinus, infuso di vita,
ridacci al più presto il perduto vigore,
e fa che ogni sciocco ti preferisca alla morte.
Amen

 
Moneta da 20 euro pro-vax del Vaticano raffigurante un giovano a cui viene iniettato il vaccino contro il covid. Giugno 2022
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/economia/381534/moneta-vaticano-20-euro-vaccino-covid.html

domenica 6 giugno 2021

il frutto del ricatto

Che sia sano o che sia matto,
nessuno mai poté se dir contento
dappoi che "si!" disse al ricatto.

sabato 8 maggio 2021

troppo scura

Per paura di finir nello burrone
dritti dritti gitteran se stessi
intr'al funesto, scuro androne.

Per paura gran' ch'ei morda il foco,
freschi freschi bruceran dannati
in quel cocente e odiato loco.

Per la paur che vien del'annegare
fin che sia troppo abbeverranno
allo salato e profondoso mare.

Poi, per lo timor che incalza alla paura,
spiccieran pur la lor salute
per più funesta e amara cura.

E per, infin, paura ancor dello finire,
d'ogni bellezza e d'ogni fior
'sì feniranno di nutrire il tristo loro cor.

Ma fenirà, sé judicando, puranco tal stortura,
comme la notte che se trova presta al fine,
e appena e alquanto troppo e troppo scura.

venerdì 30 aprile 2021

l'eterno quesito

 Un giorno chiesi a Dio: "Verrà il buio?".
"Porterai tu la luce?", lui chiese a me.

domenica 21 marzo 2021

IL RIDUTT"ISMO"

Vi sarete accorti in molti  
che oramai dilaga oltre misura  
un pernicioso assai malanno 
ch'è assai pesante cosa e molto dura. 

Trattasi della sindrome diffusa alquanto  
del moderno e tristo ridutt"ismo",  
ovver la malattia di chi riduce la sua mente  
a niente più che un piccol'"ismo". 

Avvien così che a chi n'è affetto 
non riesca sostener qualunque discussione  
senza che chiosarla presto,  
chicchessia che passi al malo turno,  
col ficcarci un "ismo" per cuturno. 

Che sia quel' per esso complottismo,  
sovranismo, terrapiattismo, oppur'antivaccinismo,
lui se sente fiero de svilir così, sanza mistero,  
quel dono sacro ch'è 'l pensiero. 

C'è da dir che il ridutt"ismo"  
non è una malattia che vien per caso, 
ma convien ben, a chi vo' provarla, 
a farse giusto giusto bono 
per farse prender per lo naso. 

Sappi tu, volessi farne prova, 
che casomai ne fossi affetto, 
presto troverai per questo  
appena gionto al fine caso,  
un "ismo" usato si, ma assai perfetto.

venerdì 26 febbraio 2021

le bandiere del male

Il male è apolide e può sventolar mille bandiere,
ma farà sempre il nido coi vessilli del potere.

giovedì 25 febbraio 2021

evviva la Propaganda

Ma prima e durante che il nazismo e il fascismo calcassero questa povera terra, il male pel mondo non c'era?
E non ce n'è adesso, che non si chiami con quei nomi e che non sventoli quelle famose bandiere?
Il male è apolide, e può sventolarne mille e ancora mille di bandiere, ma farà sempre il nido coi vessilli del potere...

La propaganda, come strumento del potere, è il modo in cui il male si fa riconoscere da chi ha occhi per vederlo.
Chi ha buone intenzioni non ha mai bisogno di fare propaganda.
Infatti non si chiedono firme per vietare "la propaganda", ma per impedire una precisa ed anacronistica propaganda, per far più viva, in fin dei conti, la propaganda.

Propaganda (vocabolario Treccani):
1. Azione che tende a influire sull’opinione pubblica, orientando verso determinati comportamenti collettivi, e l’insieme dei mezzi con cui viene svolta...
2. Complesso di notizie destituite di ogni fondamento, diffuse ad arte e per fini particolari...




sabato 20 febbraio 2021

domenica 24 gennaio 2021

Malacoda e i Vangeli di Gesù

Le magnifiche parole d'un maestro, più vive e più forti che mai, scuotono financo i millenari pilastri che sorreggono l'antro oscuro e dannato.
Scricchiola, scosso da un improbabile palpito, anche il gelido ventricolo dei principi del male profondo.
E il tuo cuore, è ancora vivo il tuo cuore?

 

Testi di Antonio Bilo Canella e dai Vangeli canonici.
Corpo-Voce di Antonio Bilo Canella
https://www.youtube.com/watch?v=5ALbICJwu68

giovedì 21 gennaio 2021

i vestiti del male

Il male non si nasconde sempre sotto lo stesso vestito,
ma sotto ogni vestito cela sempre gli stessi tormenti.

mercoledì 13 gennaio 2021

gli ignobili fratelli

La bella Italia sta morendo.

Non più rosse, come i fiori estivi
dei dorati campi, le sue gote stanche
han già raccolto il bianco sale
dei suoi, mai più vermigli, specchi.

Ne' più azzurro ciel che in quegli amati,
nuvolando sogni, si rispecchi.

E i suoi ignobili fratelli,
mai che amor l'abbia colpiti
al core coi suoi cocenti stralli,
scaccian cani amici per sciacalli,
e ombre nere d'avvoltoi radunan,
per variopinti pappagalli.

Episodio delle Cinque Giornate in Piazza Sant'Alessandro - Carlo Stragliati - ritaglio

Episodio delle Cinque Giornate in Piazza Sant'Alessandro - Carlo Stragliati - ritaglio

domenica 10 gennaio 2021

non è la libertà

Quando cedi ad un ricatto per ottenere la libertà, quella che ottieni non è la libertà.

sabato 9 gennaio 2021

bambini "sovranisti"

Dio, per mezzo delle madri e dei padri, fa tutti i bambini "sovranisti", ovvero con una fiamma di giustizia nel cuore che infonde loro il coraggio di mettere in discussione "il sovrano", ovvero gli equilibri disarmonici in cui si è strutturato il mondo.

Il mondo, poi, spesso, soffia sul fuoco e se li porta via.

martedì 5 gennaio 2021

l'imbarazzo degli dei

Una delle cose che gli dei meno sopportano o che forse più li diverte, è vedere uomini scambiare atti idioti per atti di coraggio.

venerdì 1 gennaio 2021

al cuor di tutti i cuori

Cuore mio,

cuor di tutti i cuori,
poiché così ancor rinascesti
quand'io ti vidi e pronunciai
tra queste poche rime,
e il nome tuo comparve
come un fior di pace
tra le sorelle spine,

io ti ringrazio.

Poiché tu sbocci e risbocci
nel mio petto sempre,
generoso, vigile e paziente,
mentr'io mi perdo in mille strade,
spesso dimentico e distratto,
seguendo nuvole fugaci
e nulle al tatto,

io ti ringrazio.

Poiché tu batti piano
e forte, e m'assecondi sempre,
e sempre vivo e pronto,
ovunque il folle cerchio
volga di questo io distratto,
t'accordi dolce e silenzioso
ad ogni falso o vero passo,

io ti ringrazio.

Mio gran fedele servitore,
che d'umiltà sei tu maestro al punto
da scomparirmi silenzioso in petto;
senza giudizio, nessun lamento,
mentr'io dovrei chinarmi invece
e poner l'opre e l'armi tutte
al tuo divin cospetto,

io ti ringrazio.

Principe ramingo di tutti i giorni
e le stagioni, primo ritmo della vita,
sogno e canto d'immortal bellezza,
da questi campi che vorrebbero
elevarsi d'oro alla tua altezza
per darti tutto il poco gran
che gli è contezza,

te ne prego, cuore mio,

per un attimo infinito
che so mai dir come s'avvenga
che come un rosso vivo bacio
fra mille spighe d'oro mi sorprenda,
tu sboccia ancora,
incanta l'occhio che ti cerca,
scuoti forte di quest'uomo il petto

e se t'è stretto, se per i cieli e le stagioni
che in te rivendican l'immenso,
non restan spazio e tempo qui,
tu spicca un salto, distendi l'ali
e quale rondine sicura,
che sia il settembre a reclamarti,
o che s'appressi il maggio,

fatti coraggio e vola, e vola via.

 

Botticelli, Madonna della Melagrana