Un vaccino avrai per ogni cosa:
per l'usura delle scarpe,
pei pedaggi autostradali,
per i giorni troppo freddi,
per l'afa, i fulmini e li strali,
ma stai tranquillo tu che li ami
e ne vorresti più che mai,
nessun vaccin sarà mai buono
per tor' cazzate ai giornalai.
sabato 28 ottobre 2023
...per tor' cazzate ai giornalai
lunedì 2 ottobre 2023
il razzismo non esiste
Il razzismo, come fenomeno sociale rilevante che interessi le masse,
nella forma in cui viene raccontato dagli strumenti di propaganda, non
esiste, anzi, probabilmente non è mai esistito.
Quello che nel
passato spacciavano per razzismo era, a ben vedere, solo un alibi, una
scusa e un'opportunità per legittimare forme di sottomissione,
sfruttamento e schiavitù.
Non venivano certo deportati i "negri"
perché considerati razza inferiore, ma piuttosto li si considerava
razza inferiore per poterne più a lungo giustificare la deportazione e
lo sfruttamento.
Il razzismo che occupa le cronache attuali dei media occidentali e che
io definirei niente più che razzismo folcloristico è, invece, solo fumo
gettato in faccia alle masse per distrarle e per giustificare, facendo
leva su sensi di colpa indotti ad arte, politiche volte a modificare gli
equilibri sociali per fini che nulla hanno a che vedere col
benessere collettivo.
Ne sono prova mille altre forme di
ingiustizia ed emarginazione che non sfiorano mai minimamente i pensieri
dei grandi megafoni che sostengono quotidianamente le ragioni di un
problema chiaramente immaginato ad arte.
Esiste invece sì un
razzismo delle élite, un razzismo che per nulla si cura del colore della
pelle o d'altre amenità, ma che considera tutt'altri schemi e
tutt'altre categorie.
Per accorgersene però bisognerebbe fare
come non fa il toro nell'arena, che vede bene il drappo rosso ma non la
mano che lo mena.