sabato 8 maggio 2021

troppo scura

Per paura di finir nello burrone
dritti dritti gitteran se stessi
intr'al funesto, scuro androne.

Per paura gran' ch'ei morda il foco,
freschi freschi bruceran dannati
in quel cocente e odiato loco.

Per la paur che vien del'annegare
fin che sia troppo abbeverranno
allo salato e profondoso mare.

Poi, per lo timor che incalza alla paura,
spiccieran pur la lor salute
per più funesta e amara cura.

E per, infin, paura ancor dello finire,
d'ogni bellezza e d'ogni fior
'sì feniranno di nutrire il tristo loro cor.

Ma fenirà, sé judicando, puranco tal stortura,
comme la notte che se trova presta al fine,
e appena e alquanto troppo e troppo scura.