Percorrendo un antico sentiero, tra i prati fioriti e gli ombrosi uliveti, un viandante incontrò un uomo stranamente vestito, con un nugolo di bimbi curiosi che gli andavano appresso, ciacolando e scherzando sotto voce tra loro.
Procedevano a passo svelto quando la curiosità del viandante proruppe:
- Dove andate buon'uomo, con questi allegri fanciulli?
- Andiamo al tempio.
- Al tempio... e perché, cosa fate al tempio?
- C'è la dottrina, il catechismo, dobbiamo tramandare il rito e insegnare ai bambini la parola di Dio.
- La parola di Dio... e chi è, se posso, questo Dio?
- Mi chiedi chi è Dio? Dio è colui che ha creato tutto, e che con immenso amore governa tutto.
- Amore... i bambini... "sono" loro la parola di Dio!
- No... cioè si, Dio ama i bambini, lo ha anche scritto nei libri sacri, è per questo che dobbiamo educarli, e prima scoprono quanto Dio li ama meglio è per loro.
- Per loro... libri “sacri”?
- Si, li ha scritti Dio, suggerendoli ai cuori di alcuni uomini che lo hanno ascoltato, e che poi li hanno scritti, per noi tutti, per salvarci.
- Salvarci... e da cosa?
- Salvarci dai nostri peccati, dalle nostre debolezze, e dal peccato che l'uomo porta da sempre con se.
- Peccati... e come sapete che era proprio "lui" a suggerire quei libri?
- Eh, lo hanno detto loro, lo sanno tutti, e poi si capisce, basta leggere i libri per capirlo, leggili, te ne prego.
- Tutti... quindi se li leggo posso capirlo, tutti possono capirlo? insomma, se qualcuno avesse aggiunto o tolto qualcosa alla parola di Dio, lo capirei? voi lo capireste? ve ne accorgereste?
- Devi avere fede amico mio, e te ne accorgerai.
- Fede... è scritto anche questo nei libri?
- Si certo, questo è alla base di tutto!
- Alla base... e se fosse un concetto posticcio, o se avesse in realtà un significato diverso?
- Lo senti col cuore che è giusto, non puoi sbagliarti, è giusto anche farsi domande, ma tu ascolta il tuo cuore!.
- Cuore... quindi se domani stampassero il libro stravolgendo quella frase, e magari tante altre, tu non continueresti a riconoscere in quel libro la parola di Dio?
- No certo, ma poi chi mai oserebbe farlo?!
- E se qualcuno lo facesse, che fine farebbe allora la parola di Dio?
- Ormai la conosciamo, e comunque Dio troverebbe il modo di farcela arrivare, bisogna avere fede in Dio.
- Ormai... ma dovrebbe prima darti il modo di riconoscerla la sua parola, non sei d'accordo? altrimenti parlerebbe a vuoto, o parlerebbero altri e tu li scambieresti per lui.
- Certo, egli può tutto, e ci vuole bene, e ci ha dato i talenti per ascoltarlo.
- Ma perché tu possa riconoscerla, dovresti... già conoscerla, dovrebbe Dio averla già suggerita anche al tuo cuore, non credi? Non si può "ri-conoscere" senza prima "conoscere", e tu non sei forse già oggi capace di riconoscerla?
- Si, lo sono.
- E dimmi, riconosceresti come parola di Dio il comandamento d'instillare nei bambini il senso di colpa, la paura e la fedeltà cieca al potere?
- Ma Dio non lo farebbe mai! Dio è buono!
- E riconosceresti come parola di Dio un qualunque "comandamento"?
- Mah, se è giusto si, e se Dio lo comanda deve essere giusto, insomma, Dio è Dio, e ci ha dato già i suoi comandamenti, dovresti leggerli... ma dove sono i bambini? mi hai distratto, li ho persi!
- Li hai persi... ma stai tranquillo, loro non si sono persi, non ancora, stanno giocando lì su quel prato di fiori, all'ombra di quegli ulivi, vedi?
- Ah eccoli, meno male!
- Io dico che il loro tempio l'han già trovato... e guarda, c'è qualcuno che sta parlando con loro, anzi, in verità sembra che li stia ascoltando...
- Ma chi è che sta parlando con loro? Devo recuperarli subito, non c'è tempo, dobbiamo andare.
- Andare dici... hai ragione amico mio, non c'è più tempo... fa' buon viaggio.
Il viandante, con un po' di nostalgia, osservando quei bimbi sollevarsi dal prato, riprese la sua strada.
I bimbi ripresero la strada dell'uomo stranamente vestito, e l'uomo stranamente vestito riprese la strada del tempio.
- Con chi stavate parlando bambini?
- Era un viandante, padre, un viandante.
Molti in futuro si persero...
Qualcuno tornò sul sentiero, e si fermò ancora in quel punto e sbirciò, rimembrando, quel prato odoroso e quelle fronde d'argento...
Poi con coraggio, sussurrando parole mai udite al suo cuore, si rimise in cammino.
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