Vi sarete accorti in molti
che oramai dilaga oltre misura
un pernicioso assai malanno
ch'è assai pesante cosa e molto dura.
Trattasi della sindrome diffusa alquanto
del moderno e tristo ridutt"ismo",
ovver la malattia di chi riduce la sua mente
a niente più che un piccol'"ismo".
Avvien così che a chi n'è affetto
non riesca sostener qualunque discussione
senza che chiosarla presto,
chicchessia che passi al malo turno,
col ficcarci un "ismo" per cuturno.
Che sia quel' per esso complottismo,
sovranismo, terrapiattismo, oppur'antivaccinismo,
lui se sente fiero de svilir così, sanza mistero,
quel dono sacro ch'è 'l pensiero.
C'è da dir che il ridutt"ismo"
non è una malattia che vien per caso,
ma convien ben, a chi vo' provarla,
a farse giusto giusto bono
per farse prender per lo naso.
Sappi tu, volessi farne prova,
che casomai ne fossi affetto,
presto troverai per questo
appena gionto al fine caso,
un "ismo" usato si, ma assai perfetto.