lunedì 1 novembre 2021

io, raggio verde, mi ribello

Io, raggio verde, in quanto verde,
principio di vita e vita di speranza,
mi ribello a questa nuova, barbara,
incivile e vergognosa usanza
d'accostare la mia essenza
ad un principio d'esclusione
e di ricatto che va oltre ogni decenza.

Chiamate quel per quel che vale!
dico il vostro vil' lasciapassare,
ch'io sulla ridente e giovin foglia
solo voglio stare, e dentro l'acque
che discorron dolci e quiete
finché del mar plachin la sete.

E per chi m'ama oltre i confini e gli orizzonti
non nego io che quei mi trovi pure
finanche al fine dei più bei tramonti.

Ma non su quelle carte false m'inchiodate,
voi, ch'avete cuori pavidi e maligni,
ch'alla bellezza fate scientemente oltraggio
e a chi nel cuor la serba con coraggio.

A quei m'accosto c'hanno occhi ancora
per veder, tra tanto brutto, il bello.
A tutti gli altr'io, raggio verde, mi ribello.




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