Vuoi che non vuoi,
volere ti porta;
sei che non sei,
non sarai mai morta.
Anima inquieta,
divina sorella,
sei madre sublime,
bellezza più bella.
Limpido sangue
che scorre nel fiume,
nitido sguardo
in un occhio di rame.
Un'immagine stringe
il tuo cuore al tuo cuore,
mentre un'onda si placa
nel ventre del mare.
Voler che volesti
volere negasti.
Anima inquieta,
sublime sorella;
nell'ultima forma
del gesto divino,
il voler che volesti,
il voler che baciasti.
1990-1995
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