"Non potrei mai accettarlo, dovrei pensare che sono tutti organizzati a perpetrare un crimine globale. Preferirei uccidermi."
Sono le confessioni di una psiche che ho incontrato per strada, una per tutte.
Poche parole che costituiscono il mattone e la fortezza di tutti i più grandi crimini della storia, quella scritta già e quella scritta non ancora.
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