domenica 5 ottobre 2014

bagliori nascenti... "al mio amico Philip"


"Se vi pare che questo mondo sia brutto, dovreste vederne qualche altro..." scriveva il mio vecchio amico Philip.
Non so perché ma sta sera il mio pensiero va a lui.

Ciao Philip!
Io t'immagino oltre questi grigi orizzonti,
nella timida aurora d'un antico presente.
E sento il fragore del rullo che scorre,
il nastro che trema al cospetto del segno
che avanza, e la lettera impassibile e fiera
che affonda impietosa e lo schiaccia...
E cercando una storia nell'assurdo che incalza
io m'accorgo che a ogn'ora il presente,
con eterna costanza, produce la stessa
impalpabile, sterile e inutil sostanza:
"che tutto normal sembra all'uomo che affonda,
se s'affonda in un mar che sul cuor non ha sponda
".
E sui simboli tristi dei templi moderni,
e sui quadri mai sbiechi d'un mondo che gronda,
io sento il tuo cuore che affonda, proprio ora,
nei bagliori nascenti d'una timida aurora...

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