domenica 23 settembre 2018

quando le madri divennero uteri, cosa divennero i padri?

Bambini prigionieri d'un "contratto", che per tutta la vita dovranno fare i conti con una promessa durata nove infiniti mesi nel grembo della madre, disattesa e disumanamente calpestata per una firma maldestra, sopra le clausole ritorsive d'un contratto e dietro il prezzo pattuito per il silenzio e la distanza...
Non si allontana un bambino dal seno della madre, è una legge di natura.
Se si vuole il bene di quel bambino si fa di tutto perché stia con lei, magari aiutando la madre a mantenerlo, se ci avanzano i soldi.
Questo farebbe un uomo degno d'essere un padre.
Non si compra il consenso ad un atto innaturale, nessuna legge può giustificarlo, e non vedo proprio come si possa accettare che certe cose divengano "contratto".
E invece lo vedo, tutto ciò si fa, sotto gli occhi vuoti dell'indifferenza e nella pia normalità di questa civilissima e grigissima società.

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