Sono due termini accostati, usati ed abusati, con discreto
successo, per inibire le "velleità" libertarie, democratiche ed
autodeterministiche dei popoli.
Si vuole impedire che si sollevi il
sacrosanto dibattito sulla sovranità politica e monetaria, che sta alla
base ed è il presupposto di qualunque possibile democrazia, accostando
la radice "sovranità" allo spauracchio dei nazionalismi da cui
scaturirono le guerre del secolo scorso.
E' così che, di questi tempi,
si suole "menare il can per l'aia".
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