venerdì 8 maggio 2020

l'ora del coraggio


Una buona occasione, per vedere il "mondo" cadere a pezzi.
Tutti gli uomini vivi dovrebbero vedere il mondo cadere a pezzi, ognuno ripetendo a se stesso, con le mani sul cuore: "Ci sono io, ci sono sempre io!".
Se non lo osserviamo in molti mentre cade rischiamo di esserne travolti, con tutti coloro che ormai, ce da farsene una ragione, ne sono irrimediabilmente rapiti.
Non vedremo un mondo migliore nascere se non accetteremo di vederne un altro morire, e questo mondo, che noi ce ne rendiamo conto o meno, sta morendo, e ci chiede di osservarlo, benedirlo e lasciarlo finalmente andare.
Ce lo chiede ormai disperatamente, ad ogni incrocio, ad ogni angolo di strada.
Se noi non lo osserviamo attentamente, se non ci offriamo di vederlo e riconoscerlo per quello che è, allora non potremo che cadere con lui, poiché saremo già caduti con lui.
Chi è ancora in tempo, chi non è totalmente perso e identificato col "mondo che non vuol veder morire", apra gli occhi!
Questa è l'ora del "coraggio"!

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