Saper credere di viver
in un'oasi della storia,
cui d'ugual non v'è memoria,
ove a scuoter le colonne
che sorreggono gli eventi
già non sia il frastuono grande,
cupo e sordo dei complotti,
ma i capricci acuti e tristi
ch'ad ogn'angolo rinverdon'
i dannati "complottisti",
è virtù di quei campioni
giusto detti "creduloni"!
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