Si può vivere di sogni o si può vivere nell'illusione che il proprio sogno non sia un sogno.
Vivendo di sogni ci si abbandona al mare delle possibilità dell'essere, in nulla ci si identifica se non nel mare stesso e in ogni istante ci si rigenera come esseri vivaci e cangianti.
Vivendo nell'illusione ci si aggrappa ad uno scoglio, il mare con i suoi infiniti capricci diventa un nemico e l'essere precipita nella divisione e nella tristezza.
Ci si convince che uscendo dal proprio sogno non si possa più assaporare il sapore di un sogno e si resta quindi prigionieri inconsapevoli di un'illusione nascosta, uguale per tutti e sempre la stessa, dato che l'unico modo per vincolarsi ad un sogno è illudersi che questo non sia un sogno.
Questa è l'illusione.
Se la vedi sai di esser prigioniero e quindi cerchi inevitabilmente la tua libertà.
Se non vedi l'illusione, tu credi di esser libero, e quindi non cerchi.
Io penso che la libertà in questo mondo non ci sia, ma si manifesti solo in coloro che la cercano.
Per questo è libero solo chi sa di esser prigioniero.
La libertà, quella cosa che per molti ha valore, ma per alcuni solo... non ha prezzo.
E sono io i molti, ed io sono gli alcuni.
E sono io i molti, ed io sono gli alcuni.
Nessun commento:
Posta un commento