venerdì 15 luglio 2016
il canto
Non do peso agli uomini
che parlano in nome di dio,
e mi rinfranco di sentire,
infondo al cuore, anima mia,
che da quelle grigie e scure
e sterili prigioni,
anche quel dio è fuggito via.
Scorgo con gioia, invece,
coloro che parlan per se stessi,
e m'è gaudio l'incontrarli,
qual flauti dolci e solitari,
lungo i sentieri o pei torrenti
che sciolgon strofe ai venti
o che rimbrottan temporali.
E' da questi che si nasce
fresco e limpido, talvolta
e commovente il canto,
di quell'io che non ha tempo
d'esser dio per chi ne ha vanto.
https://soundcloud.com/il-canto
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