martedì 15 luglio 2014
divini accordi
Porterò acqua alle sorgenti,
e alle spighe ancor mature
donerò le lor sementi.
Al giovin vento darò voce,
e al sol che non s'arrende
all'oscurar, darò la luce.
Sarò roccia per i monti,
e il tremito d'un bacio
sulla bocca degli amanti,
e ai fior mille colori
e a primavera che ritorna
darò mille e mille fiori...
Ma tu cercami ti prego,
e se l'occhio tuo non vede,
se non s'anima una voce
e non s' accorda il cuor
e cede, tu a quel mar
che un porto mai concede
pur perdona il fatal gioco,
'sì che l'onda, che squassando
in sul tuo petto al ciel protende,
l'orlo varchi d'una spiaggia
donde scenda goccia a goccia,
il ciel mirando l'occhio, e veda...
come al cuor l'alma s'accosti,
'sì come l'onda in seno al mar,
colma d'amor, dolce ritorni.
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