Riposavo
silenzioso
sulla roccia dei mondi,
sulla roccia dei mondi,
e la
noia pennuta scrivea
poesie porporine
sulla mia pelle ambrata.
poesie porporine
sulla mia pelle ambrata.
Rubai
una favilla al sole.
N'ebbi
un inferno tiepido
e una morte fausta.
e una morte fausta.
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